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Donazione dal carcere 

Dal carcere di Trani è evasa la solidarietà: i Carcerati, in sciopero della fame, hanno devoluto le loro razioni di cibo all’associazione “InConTra”, perché fossero donate ai Senza Fissa Dimora della città di Bari.

Un gesto il loro che stabilisce un ponte fra due drammatiche miserie della nostra società, diverse, che tuttavia, avendo in comune proprio l’anomalia delle loro condizioni abitative, rivolgono un richiamo forte alle nostre coscienze, affinché in ogni luogo si abbia cura almeno della dignità delle Persone, e questo, prima di tutto, sia Casa.

 

Certo, commuove sempre che siano i “deboli” a tendersi la mano, ma questo potrebbe anche farci riflettere sull’autenticità della “forza” di noi altri e sull’uso che facciamo dei nostri privilegi.

Gli amici del carcere di Trani, pur portando il fardello delle proprie colpe, hanno ottenuto che già la loro protesta diventasse risorsa preziosa per qualcun altro, prima ancora che per loro stessi.

 

A questa loro generosità, attenta e costruttiva, va il nostro grazie e a ciascuno di loro il fiducioso augurio che possano e sappiano riprendere al più presto le proprie vite con la sana operosità che questo loro gesto ha rivelato.

 

Bari 31 agosto. 2011

I volontari dell’associazione InConTra

 

Gianni Macina (presidente)

338 53 45 870

 

 

Ps si allega documento ministero della giustizia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

InConTra Associazione ONLUS offre, attraverso i suoi volontari di ogni età, un servizio costante di assistenza agli "invisibili" della città: persone senza fissa dimora, immigrati con una sistemazione precaria e nuclei familiari che vivono nel disagio e nella incertezza, non solo economica.